Giovedì 28 aprile 2011 ore 21.00 | Venerdì 29 Aprile 2011 ore 22 circa
Il Mutamento Zona Castalia / O Zoo No presentano
Sopra La Rete
di Giordano V. Amato e Massimo Giovara
con Massimo Giovara
regia Giordano V. Amato
light design Claudio Albano
Gli aspetti di cose per noi importantissime
Sono nascosti a causa della loro semplicità e familiarità.
Si è incapaci di notare qualche cosa
perché la sia ha sempre davanti agli occhi.
Wittgenstein
Tema dello spettacolo è il vissuto delle persone con problemi psichici nella società contemporanea, il loro difficile inserimento e la discriminazione cui spesso sono oggetto.
La storia dell’unico personaggio, dalla personalità intermittente, indaga il ruolo dell’intelligenza ordinaria nei rapporti tra le persone e degli ostacoli alla comunicazione incontrati da chi ha un intelletto diverso, fuori dal comune, sia esso genio o idiozia.
"Prettamente di parola, virtuosistico esercizio recitativo messo a frutto per dare anima e corpo a un monologo serrato, “Sopra la rete” è uno spettacolo che (…) perso nei mille rivoli di un pensiero che procede per insolite associazioni, si nutre e rigurgita parole che si rincorrono, si smentiscono l’un l’altra, rimandano altrove, occupano tutto lo spazio a disposizione. Scritto da Giordano Amato e lo stesso Giovara, diretto da Amato, il testo si occupa del vissuto delle persone con problemi psichici in rapporto con la società contemporanea; in particolare un io narrante confida le proprie difficoltà, l’incapacità a ricordare, intesse variegati, comici, struggenti spezzoni di esistenza vera o presunta da cui grondano paura, dolore, ma soprattutto dirompente, straziante umanità. L’interpretazione è accurata, perfettamente calibrata, teneramente scandita tra i picchi alterni di una personalità intermittente che reclama, a dispetto di tutto, il proprio diritto ad essere".
Monica Bonetto
con Massimo Giovara
regia Giordano V. Amato
light design Claudio Albano
Gli aspetti di cose per noi importantissime
Sono nascosti a causa della loro semplicità e familiarità.
Si è incapaci di notare qualche cosa
perché la sia ha sempre davanti agli occhi.
Wittgenstein
Tema dello spettacolo è il vissuto delle persone con problemi psichici nella società contemporanea, il loro difficile inserimento e la discriminazione cui spesso sono oggetto.
La storia dell’unico personaggio, dalla personalità intermittente, indaga il ruolo dell’intelligenza ordinaria nei rapporti tra le persone e degli ostacoli alla comunicazione incontrati da chi ha un intelletto diverso, fuori dal comune, sia esso genio o idiozia.
"Prettamente di parola, virtuosistico esercizio recitativo messo a frutto per dare anima e corpo a un monologo serrato, “Sopra la rete” è uno spettacolo che (…) perso nei mille rivoli di un pensiero che procede per insolite associazioni, si nutre e rigurgita parole che si rincorrono, si smentiscono l’un l’altra, rimandano altrove, occupano tutto lo spazio a disposizione. Scritto da Giordano Amato e lo stesso Giovara, diretto da Amato, il testo si occupa del vissuto delle persone con problemi psichici in rapporto con la società contemporanea; in particolare un io narrante confida le proprie difficoltà, l’incapacità a ricordare, intesse variegati, comici, struggenti spezzoni di esistenza vera o presunta da cui grondano paura, dolore, ma soprattutto dirompente, straziante umanità. L’interpretazione è accurata, perfettamente calibrata, teneramente scandita tra i picchi alterni di una personalità intermittente che reclama, a dispetto di tutto, il proprio diritto ad essere".
Monica Bonetto
San Pietro in Vincoli Zona Teatro
San Pietro in Vincoli 28
Torino
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